di Silvano Valentini
Conclusa con un grosso successo personale della nota pittrice Olena Khudoley, oltre che degli altri partecipanti, la manifestazione “Artisti del paese in mostra” ad Almè, in provincia di Bergamo, dove Olena risiede, promossa dalla locale AIDO, l’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, e organizzata in collaborazione con il Comune, la Consulta delle associazioni e la parrocchia di San Giovanni Battista e Maria Assunta.
La rassegna di pittura, fotografia e scultura, inaugurata presso la Vecchia Chiesa di Almè lo scorso 29 ottobre, con l’intermezzo di una tavola rotonda il 3 novembre sul tema “Gli artisti si raccontano”, si è chiusa domenica 5 novembre con un gran numero di artisti in mostra e di tanti visitatori, del paese e da fuori, con una media di oltre trecento persone al giorno.
Olena Khudoley (al centro nella foto di gruppo), molto conosciuta e apprezzata, tanto come artista quanto come insegnante di pittura alla “Bottega dell’Arte” di Missaglia (Lecco), ha suscitato molto interesse con le sue opere iperrealiste e fantasy, nelle quali non manca mai un profondo significato simbolico legato alla società o al nostro vivere quotidiano, tanto da vedersi richiedere da qualcuno, con sua meraviglia e piacere, l’autografo.
Un’altra affermazione per la popolare pittrice bergamasca, che non manca mai di centrare gli obiettivi artistici più importanti.
La rassegna di pittura, fotografia e scultura, inaugurata presso la Vecchia Chiesa di Almè lo scorso 29 ottobre, con l’intermezzo di una tavola rotonda il 3 novembre sul tema “Gli artisti si raccontano”, si è chiusa domenica 5 novembre con un gran numero di artisti in mostra e di tanti visitatori, del paese e da fuori, con una media di oltre trecento persone al giorno.
Olena Khudoley (al centro nella foto di gruppo), molto conosciuta e apprezzata, tanto come artista quanto come insegnante di pittura alla “Bottega dell’Arte” di Missaglia (Lecco), ha suscitato molto interesse con le sue opere iperrealiste e fantasy, nelle quali non manca mai un profondo significato simbolico legato alla società o al nostro vivere quotidiano, tanto da vedersi richiedere da qualcuno, con sua meraviglia e piacere, l’autografo.
Un’altra affermazione per la popolare pittrice bergamasca, che non manca mai di centrare gli obiettivi artistici più importanti.
